A Dazn: «In tutte le squadre in cui ho giocato mi sono sempre fatto trovare pronto. Sono un professionista: che sia riserva o titolare, per me non conta».
Al termine di Roma-Napoli 0-1, ai microfoni di Dazn ha parlato il difensore centrale del Napoli, Juan Jesus. Ha fatto notare che in qualunque squadra abbia giocato si è sempre fatto trovare pronto all’esigenza, a disposizione di ogni mister. Essere titolare o riserva, ha detto, non fa alcuna differenza per un professionista come lui. Ha anche commentato il gol che ha mancato quando si è trovato di fronte alla porta da solo. Peccato, un’occasione davvero clamorosa andata in fumo.
«In tutte le squadre in cui ho giocato mi sono sempre fatto trovare pronto. Sono un professionista e sono sempre stato corretto. Che sia riserva o titolare, per me non conta. La Roma è fortissima nei calci piazzati e l’attenzione deve essere al massimo. Poi davanti ho tirato malissimo nell’occasione che ho avuto, ma l’importante è che abbiamo vinto».
Sentite qualcosa di diverso rispetto allo scorso anno? Juan Jesus risponde sottolineando la serenità incredibile che regna nello spogliatoio. Fin dal ritiro si è fatto gruppo, dice, anche quando c’era tanta gente che non credeva alla forza di questo gruppo.
«Quest’anno c’era tanta gente che non ci credeva ma fin dal ritiro abbiamo fatto gruppo, ci sono ragazzi che lavorano per migliorarsi e c’è una serenità assurda. Dobbiamo continuare, siamo soltanto ad ottobre e abbiamo ancora tante partite da fare».
Vedi squadre più forti di voi? Juan Jesus ne elenca qualcuna, ma aggiunge che il destino del Napoli è unicamente nelle mani della squadra di Spalletti e che quella che sta percorrendo è sicuramente la strada giusta.
«Ci sono squadre forti, ci sono Inter, Milan, Atalanta. Il destino dipende da noi, siamo nella direzione giusta».