Il quotidiano fa a pezzi il tecnico Juve. “Pioli gli ha dato uno schiaffo in faccia”. “Va bene la difficoltà per gli infortuni, ma la Juve è stata sopraffatta”
Il Guardian commenta la vittoria del Milan sulla Juventus in Serie A scrivendo di uno “schiaffo in faccia” dato da Stefano Pioli a Massimiliano Allegri. Il riferimento è alle dichiarazioni del tecnico della Juventus, che qualche settimana fa, alle prese con i primi pesanti infortuni in squadra, disse: “provate a togliere cinque titolari all’Inter o al Milan e vediamo se incontrano difficoltà”. Ebbene, hanno vinto entrambe le squadre di Serie A, scrive il Guardian. Ma la Juventus no.
Il Milan, in particolare, si è presentato a mezzo servizio, in termini di uomini, sia all’appuntamento con il Chelsea che a quello con i bianconeri. Incerottato. Per la Juventus avrebbe potuto essere un’opportunità e per Allegri un’occasione di dimostrare la correttezza del suo punto di vista. Invece:
“La Juventus parte bene, ritagliandosi alcune mezze occasioni e trovando qualche spinta in avanti con Juan Cuadrado sulla destra. Ma dopo che al 21′ il colombiano si è fatto bloccare un tiro da Sandro Tonali, la sua squadra non ha saputo raccogliere altri tentativi in porta per i successivi 50. Il Milan ha segnato una doppietta, nel frattempo”.
Il quotidiano inglese sfotte la Juventus mettendo a paragone gli uomini in campo, per le due squadre.
“La Juventus ha schierato un 4-4-2 con Dusan Vlahovic e Arkadiusz Milik in attacco: un attaccante da 70 milioni di euro accompagnato da un altro che ha segnato una rete ogni 78 minuti. Ad accompagnare Tomori come difensore centrale del Milan c’era Matteo Gabbia, 22 anni con sei presenze la scorsa stagione. Uno di questi è stata la sconfitta per 4-3 contro la Fiorentina, in cui Vlahovic – ancora all’epoca in campo viola – ha segnato una doppietta”.
Il gol di Brahim Diaz ha incarnato “la natura peggiore di questa Juventus, che gioca con aria di passività su tutto il campo”.
Il Guardian passa poi al capitolo Allegri.
“Un allenatore che ha vinto cinque scudetti consecutivi e raggiunto due finali di Champions League durante il suo precedente periodo alla Juventus può sentirsi in diritto di credere di saperne di più dei suoi critici, ma la tenacia di Allegri nel ribadire le sue rigide idee gli ha sicuramente guadagnato alcune critiche”.
Dopo nove partite di campionato, la Juventus è già a -10 punti dalla vetta della classifica di Serie A, ricorda il Guardian. Non è riuscita a vincere nessuna delle prime quattro trasferte e la sua vita è complicata anche in Champions League.
“La cosa più schiacciante di tutte potrebbe essere il fatto che Allegri non ha vinto una sola partita contro Milan, Inter o Napoli da quando è tornato al club la scorsa estate. La sua affermazione di sabato secondo cui la Juventus aveva “rinunciato a poche occasioni, a parte le due volte in cui Rafael Leão ha colpito il palo… e due gol evitabili” è sembrata come quella di un personaggio dei Monty Python che chiedeva: cosa hanno mai fatto i romani per noi?”.
“Allegri era perfettamente giustificato nel suggerire, il mese scorso, che qualsiasi squadra priva di cinque titolari si sarebbe trovata in difficoltà. Ma come hanno dimostrato in questo fine settimana sia Milan che Inter, non è la stessa cosa esserne sopraffatti”.