Il suo splendido gol in elevazione ha dimostrato che il Napoli è una squadra bella e tosta caratterialmente e ha scatenato il tripudio del pubblico
La Gazzetta dello Sport esalta l’attaccante argentino del Napoli, Giovanni Simeone. Il suo gol (1-2) ha regalato un momento esaltante ai tifosi accorsi a Cremona per vedere il Napoli, ma soprattutto ha scatenato un boato fortissimo da parte del pubblico azzurro, un momento di esultanza che è stato più forte del solito. Perché in quel momento i tifosi hanno visto un Napoli che non è solo in grado di mostrare sempre un gioco bello per gli occhi, ma anche una squadra concreta, tosta caratterialmente. Che nel momento di difficoltà non si è lasciata andare ma ha portato a casa la vittoria.
“Quando Giovanni Simeone porta il suo pressing esasperante fino su Radu, coi difensori cremonesi costretti al fallo laterale, è lì che il Cholito si gira verso il pubblico ed esulta e carica il tifo. Si era sull’1-2, ma una volta in più gli appassionati azzurri hanno avuto la netta sensazione di vedere una squadra bella ma anche tosta caratterialmente”.
Simeone ha la faccia di un angelo dalla faccia sporca, che inventa sempre la cosa giusta al momento giusto.
“E la faccia di Simeone è quella di un angelo dalla faccia sporca, che sa sempre inventare la cosa giusta al momento giusto, come il suo splendido gol in elevazione. Sì, perché al di là del risultato eclatante, con la Cremonese è stata dura, e non si è visto tecnicamente il miglior Napoli. Ma si è vista una faccia nuova della capolista, che fa più paura alle concorrenti proprio per questo: la capacità di vincere partite dure e sporche come questa”.