Era capitato già l’anno scorso, ma con Fabian aveva qualche difficoltà in più. È “una lavatrice di palloni, centrifugati e poi sparati verso la porta avversaria”
La Gazzetta dello Sport attribuisce l’esplosione di Anguissa in questo inizio di campionato alla sua diversa posizione in campo nel Napoli. L’anno scorso Spalletti lo aveva schierato mediano basso nel 4-2-3-1. Nel 4-3-3, invece, Zambo si esalta da mezzala e diventa artefice di penetrazioni importanti. È già a tre gol.
“Se nella passata stagione avevamo ammirato Zambo più da mediano basso nel 4-2-3-1, ora col ritorno al 4-3-3 si esalta da mezzala, capace di penetrazioni importanti. Era capitato anche nella passata stagione, ma forse con Fabian Ruiz che tendeva più a giocare a destra, da mezzo sinistro il camerunese aveva qualche difficoltà in più. Ora con Lobotka e Zielinski la sintonia è perfetta. E così i movimenti continui che Spalletti chiede alla mediana portano spesso Zambo negli ultimi 30 metri, a essere più decisivo: 2 gol e 2 assist in campionato, 1 gol (favoloso al Liberpool) e 1 assist anche in Champions a dimostrazione di un rendimento elevatissimo”.
Sono in generale tutti i numeri di Anguissa ad essere strepitosi. In campionato, ricorda la rosea, ha recuperato 49 palloni, la media di 6,13 a partita, quando nel suo ruolo gli altri si fermano a 3,61.
“Una lavatrice di palloni, centrifugati e poi sparati anche verso la porta avversaria”.
E poi ci sono i dribbling.
“Già in Premier era tra i migliori centrocampisti per dribbling riusciti. E ora anche in Italia si sta esaltando”.