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Dai social di Maradona cancellati i suoi messaggi politici. El Paìs: ormai è solo marketing

Polemica in Argentina, Diego era un leader politico, le sue idee rimosse dagli eredi anche se Dalma dice: «Non dipende da me»

Dai social di Maradona cancellati i suoi messaggi politici. El Paìs: ormai è solo marketing
Napoli 04/07/2017 - presentazione 'Effetto Maradona' / foto Insidefoto/Image nella foto: Diego Armando Maradona

El Paìs pubblica un articolo molto bello su Maradona de-politicizzato sui propri social. I commenti politici di Diego sono stati cancellati sui canali social che ora sono usati per marketing.

El Paìs comincia l’articolo ricordando che

nel settembre 2020, mentre l’Argentina stava attraversando uno dei blocchi pandemici più traumatici del mondo, Diego Maradona su Instagram chiese di pagare più tasse. “Chiedo a Dio che sia approvata la legge del Contributo di solidarietà delle Grandi Fortune”. (…) “In questo momento di crisi, è necessario l’aiuto di quelli di noi che ne hanno di più.”

Morì due mesi dopo e non vide il Senato argentino approvare la tassa straordinaria sui più ricchi che alcuni calciatori si sono rifiutati di pagare.

Il messaggio che ha scritto quel giorno è uno dei tanti che sono scomparsi dai suoi social network nelle ultime settimane. Da “Le tue decisioni hanno rovinato la vita di due generazioni di argentini”, che ha dedicato all’ex presidente Mauricio Macri, a” Ero, sono e sarò sempre un peronista”, che ha scritto per celebrare il giorno della lealtà al generale Juan Domingo Perón un paio di settimane prima della sua morte, tutto ha avuto a che fare con le sue posizioni politiche.

La decisione ha indignato molti argentini che hanno pianto la sua morte non solo come quella del calciatore che ha vendicato con gol la traumatica sconfitta contro l’Inghilterra nella guerra delle Falkland, ma come quella del figlio di un quartiere umile che per tutta la vita ha scelto di schierarsi con quello che considerava essere il più povero.

Scrive El Paìs che

È un altro capitolo della lunga guerra per l’uso commerciale dell’immagine pubblica di Maradona.

La battaglia tra gli eredi e il suo ex avvocato Matías Morla prosegue senza esclusione di colpi. El Paìs ricorda le diverse vittorie dei due fronti (per la maglia del Napoli o contro la società EA Sports). È la battaglia sull’ “uso improprio” dell’immagine del giocatore.

Scrive El Paìs che gli eredi hanno emesso un diktat nei confronti di Morla.

“Siamo i proprietari di tutti i suoi diritti e, naturalmente, l’uso del suo nome e della sua immagine”, hanno avvertito in una lettera indirizzata a Morla e pubblicata su Instagram. Ma questa affermazione non corrisponde al motivo che li ha spinti a cancellare le loro opinioni politiche.

Dalma Nerea ha detto di non decidere niente. E che c’è un avvocato che approva tutte le pubblicazioni. “Non ho intenzione di prendere in consegna qualcosa che non faccio”, ha scritto.

Scrive El Paìs:

Non importa chi c’è dietro questa decisione, la verità è che un account con più di sette milioni di follower è la migliore vetrina per commercializzare il tuo marchio. E quella vetrina non può essere contaminata dalla polarizzazione della politica.

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