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Sconcerti: «Puoi difenderti come vuoi ma se non riparti non è calcio, è una scommessa clandestina»

Sul Corriere della Sera commenta l’atteggiamento del Viktoria Plzen di ieri. «L’Inter non ha fatto niente di eccezionale ma nessuna italiana aveva mai vinto a casa loro»

Sconcerti: «Puoi difenderti come vuoi ma se non riparti non è calcio, è una scommessa clandestina»
Cesena 30/07/2022 - amichevole / Inter-Lione / foto Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

L’editoriale di Mario Sconcerti per il Corriere della Sera di oggi è sulla partita di Champions dell’Inter, che ieri ha battuto il Viktoria Plzen. Nulla di eccezionale ma i nerazzurri hanno fatto la partita che dovevano fare: nessuna squadra italiana in quattro partite precedenti aveva mai vinto a casa loro.

È stata una buona Inter, con una partita quasi dettata dal catenaccio avversario, qualcosa di inutile e dimenticato. Puoi difenderti come vuoi, ma se non riesci qualche volta a ripartire non è calcio, è solo una scommessa clandestina. L’Inter ha avuto il merito di sveltire il gioco, non solo nel breve, anche nella ricerca di profondità. In sostanza, la partita che doveva fare. Niente di eccezionale, ma tutto il resto. Partita dominata, portata avanti da Dzeko per gol e presenza, ben guidata da Brozovic che sta smaltendo le distrazioni d’agosto. Una leggerezza di gioco, di qualità tecnica, che è stata sempre chiara. Il Plzen ha preso 5 gol a Barcellona ed è sembrato poco stavolta per tutta la partita, ma il merito va anche ai suoi avversari. In patria è una piccola ira divina. E comunque nessuna squadra italiana in quattro partite precedenti aveva mai vinto a casa loro. Insomma, per l’Inter un rilancio di aspirazioni e una tranquilla dimostrazione di forza.

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