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Sacchi: Lobotka mi ricorda Zoratto, lo trovavi sempre dove doveva essere

Alla Gazzetta: Questione di intelligenza, prima ancora che di piedi: la testa è la cosa più importante, lo ripeto spesso. Napoli squadra completa

Sacchi: Lobotka mi ricorda Zoratto, lo trovavi sempre dove doveva essere
Mg Verona 15/08/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Stanislav Lobotka

Lobotka come Zoratto. Arrigo Sacchi fa il paragone sulla Gazzetta.

Del Napoli chi le è piaciuto particolarmente e ora quale diventa la priorità per la formazione di Spalletti?

«L’atteggiamento della squadra. in generale, lo spirito di sacrificio quando il Milan ha attaccato in massa, il coraggio di ripartire in ogni occasione con idee e con tante energie. E poi quel Lobotka in mezzo al campo è sempre al posto giusto nel momento giusto. Mi ha ricordato un giocatore che ho allenato tanti anni fa: Daniele Zoratto. Anche lui lo trovavi sempre dove doveva essere. E anche Ancelotti era così. Questione di intelligenza, prima ancora che di piedi: la testa è la cosa più importante, lo ripeto spesso. Comunque bravi tutti i centrocampisti di Spalletti quando costruiscono e s’inseriscono. Una squadra completa, il Napoli: ora serve dare continuità».

 

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