ilNapolista

Ranocchia lascia il calcio: «È come se si fosse spento un interruttore. Non ho più niente da dare»  

Il video su Instagram: «Le mie motivazioni sono diminuite già da quando ero all’Inter. Non tornerò a giocare a calcio, non è quello che voglio».

Ranocchia lascia il calcio: «È come se si fosse spento un interruttore. Non ho più niente da dare»  
Mg Milano 21/11//2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Victor Osimhen-Andrea Ranocchia

Ad un giorno di distanza dalla rescissione consensuale del contratto con il Monza, Andrea Ranocchia dà l’addio al calcio giocato. Lo fa con un video su Instagram.

«È come se dentro di me si fosse spento un interruttore. Non credo giocherò più al calcio».

Spiega:

«Da un anno e mezzo sto vivendo un periodo difficile, a livello motivazionale, già quando ero all’Inter. Il Monza mi ha offerto questa opportunità, un ottimo contratto e l’ho colta. A un certo punto ho sentito che dentro di me non c’era più niente e ho iniziato a farmi tante domande, poi c’è stato questo brutto infortunio a Napoli e mi avrebbe tenuto fuori dal campo per mesi. Ho riflettuto e visto che la società mi ha dato grande fiducia, ho ritenuto giusto non prendere in giro nessuno. Non ho più niente da dare dentro di me e con Adriano Galliani ci siamo lasciati da amici, è stato un signore e ha capito. Ora mi prendo un po’ di tempo per rimettere in sesto queste emozioni che sono arrivare in questi mesi e fare dei pensieri per il futuro. Non tornerò a giocare a calcio, non è quello che voglio».

Il difensore ha rivolto un pensiero particolare ad Antonio Conte.

«Mi ha trasformato: è un allenatore che ti assorbe e ti cambia il modo di pensare, mi ha trasformato in un vincente. E’ un allenatore che quando ti lascia, non sei più quello di prima. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e da lì è iniziata la mia carriera ad alti livelli. Ho passato momenti molto belli, poter dire di aver giocato contro grandi campioni è un orgoglio per me. Ho sempre dato tutto e ringrazio tutta la mia famiglia per il supporto che mi hanno dato, per le gioie».

ilnapolista © riproduzione riservata