Su Franceinfo. Si chiama Mohamed e lavora nello staff del sindaco di Saint-Etienne che secondo un’inchiesta di Mediapart ha messo su un sistema di minacce e ricatti
Ha fatto notizia, in Francia, il coinvolgimento di Mohamed Ghoulam, fratello dell’ex calciatore del Napoli Faouzi, nel cosiddetto “sistema Perdriau”, riconducibile al sindaco conservatore di Saint-Etienne Gaël Perdriau, che – così si evince da un’inchiesta di Medipart – puntava a tenere sotto controllo i consiglieri di maggioranza e di opposizione con una puntigliosa macchina di minacce e ricatti.
Ebbene, il fratello del terzino sinistro franco-algerino, peraltro in procinto di trovare una squadra in Serie B (si parla di Genoa e Benevento), è nello staff di Perdriau. Ed è accusato, in particolare, di sextortion. Il portale Franceinfo riporta infatti la denuncia di Ali Rasfi, candidato della sinistra alle comunali del 2020, che avrebbe ricevuto, all’epoca, diversi sms dal Ghoulam, che lo minacciava di pubblicare filmati che lo ritraevano «influenzare gli elettori» durante il primo turno delle elezioni. Ora che l’inchiesta di Mediapart ha cominciato a far luce sul sistema Perdriau, l’episodio è tornato prepotentemente a galla.
“Prima di agire in questo modo, ricordati bene – è il testo di uno degli sms di Mohamed Ghoulam – che ci sono telefoni cellulari ovunque, che filmano tutto e tutti…”
Franceinfo pubblica addirittura gli screen dei messaggi tra Ghoulam e Rasfi.