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Bagnaia: «Il 90% delle volte in cui c’è una caduta, è colpa del pilota. Un peccato buttare punti così»

A Sky Sport commenta la caduta all’ultimo giro della Sprint a Barcellona: «La domenica siamo forti, ma il sabato ci manca continuità»

Bagnaia: «Il 90% delle volte in cui c’è una caduta, è colpa del pilota. Un peccato buttare punti così»
Valencia (Spagna) 26/11/2023 - gara Motogp / foto Panoamic/Image Sport nella foto: Francesco Bagnaia ONLY ITALY

Pecco Bagnaia non riesce proprio a trovare il feeling con la sprint race. Oggi è caduto all’ultimo giro della sprint a Barcellona, mentre era in testa. Il campione del mondo di MotoGp ha commentato a Sky Sport quanto successo.

C’è stato qualcosa di diverso o è stato un semplice errore?

«Il 90% delle volte in cui cadi è colpa del pilota. Sicuramente quando il livello di grip è un disastro, è facile che una piccola differenza ti faccia cadere. Ero un po’ più lento con lo stesso treno, è stato un po’ particolare. Ho cercato di analizzare i dati nel box per trovare una soluzione per domani. Alla fine curva 5 a Barcellona è sempre stata un po’ così, ma dobbiamo guardare il lato positivo: eravamo i più veloci. Eravamo primi, stavo solo arrivando al traguardo senza spingere ma sono caduto lo stesso, un grandissimo peccato. L’ennesima occasione persa».

Quanto può essere importante analizzare i dati con il tuo team e capire le chance che hai con la gomma media?

«Con la soft oggi mi trovavo bene, la stavo gestendo bene, ma per domani è difficile. È un peccato buttare 12 punti il terzo weekend di fila che in sprint siamo veloci e perdiamo punti per errori o problemi. La domenica siamo forti, ma il sabato ci manca continuità».

L’intervista di Bagnaia a La Stampa

Pecco Bagnaia, attuale campione del mondo di MotoGp, ha rilasciato un’intervista a La Stampa.

Dicono che nello sport le bandiere non esistano più, ma lei sembra esserlo per la Ducati.
«Essere accostato a Ducati mi rende orgoglioso e mi piacerebbe stare il più tempo possibile in questo team. Per il momento mi sento a casa e non c’era motivo per cambiare. Il rapporto è fantastico e abbiamo creato una moto che sta volando».

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