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Gazzetta: l’Italia si sentiva aggrappata a Immobile, invece era sulle spalle di Raspadori

Il ragazzo dei tempi giusti. Oggi Mancini si coccola il giocatore che nelle ultime 15 partite ne ha segnati cinque, con quello di ieri sera.

Gazzetta: l’Italia si sentiva aggrappata a Immobile, invece era sulle spalle di Raspadori
Db Palermo 24/03/2022 - Playoff Qualificazioni Mondiali Qatar 2022 / Italia-Macedonia del Nord / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ciro Immobile

Anche la Gazzetta elogia ed esalta Giacomo Raspadori.

Lunedì scorso (…) ci sentivamo nonostante tutto aggrappati a Ciro Immobile: ancora non lo sapevamo, ma in realtà eravamo già appoggiati sulle spalle di Giacomo Raspadori. Il ragazzo dei tempi giusti. Era un fenomeno nella Primavera del Sassuolo ma è cresciuto lì, nel “suo” campionato, senza salti nel vuoto. (…) Era la carta in più di Mancini, quella che poteva sparigliare il mazzo, all’Europeo, ma Jack lo ha vissuto come l’apprendista che fa lavoro di bottega, impara il mestiere da chi lo fa da molto più tempo di lui, immagazzina conoscenze.

Poi Raspadori ha iniziato a salire nelle gerarchie di Mancini.

Sempre cogliendo l’attimo senza rincorrerlo: il gol contro la Lituania, il primo azzurro. (…). Oggi Mancini (…) si coccola il giocatore che nelle ultime 15 partite ne ha segnati cinque, con quello di ieri sera.

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