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El Mundo inguaia il Barcellona, dopo le condizioni di Messi svela gli altarini economici di Piqué

Al difensore vennero garantiti 142 milioni di euro lordi per cinque stagioni, più bonus. Intanto il club non smentisce ma minaccia querela contro il giornale

El Mundo inguaia il Barcellona, dopo le condizioni di Messi svela gli altarini economici di Piqué
Db Barcellona (Spagna) 17/02/2022 - Europa League / Barcellona-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gerard Pique'

Il Mundo ha aperto un vaso di Pandora. I suoi “Barca-leaks” stanno scatenando un putiferio. Ha prima pubblicato le mail con la trattativa finita male tra Messi e la vecchia dirigenza per il rinnovo (le 11 condizioni di Messi) poi nel dettaglio la discussione sugli interessi legati ai differimenti degli stipendi. Adesso di sta dedicando anche a Piqué. Insomma l’autorevole giornale spagnolo sta pubblicando il dietro le quinte economico dei miti blaugrana.

Il Barcellona infatti s’è arrabbiato, e in un comunicato ufficiale parla di “interessata fuga di notizie” che “farebbero parte di un procedimento giudiziario”. Il Barça non nega mai quanto pubblicato e si rammarica che queste fughe di notizie non influiscano sul “Barçagate”, che ha portato all’arresto dell’ex presidente Josep Maria Bartomeu.

“L’articolo in questione – scrive il club – rende pubblici documenti che non hanno nulla a che fare con le indagini del caso e il loro utilizzo minaccia la reputazione e la riservatezza del Club”. E annuncia querela.

Dopo aver svelato i dettagli del non-rinnovo di Messi El Mundo si dedica anche al contratto di Gerard Piqué. Il difensore-imprenditore che con il rinnovo del 2018 è diventato il difensore più pagato al mondo. Contratto firmato un mese dopo che Leo Messi era diventato l’atleta più pagato della storia.

Al difensore vennero garantiti 142 milioni di euro lordi per cinque stagioni, più bonus. I dettagli sono gustosi: durante la trattativa lo stesso Piqué dice Bartomeu di voler essere il difensore centrale più pagato al mondo, e guadagnare più di Sergio Ramos, che guadagnava 12,5 milioni netti a Madrid.

Le condizioni economiche del contratto a cui El Mundo ha avuto accesso dicono che Piqué ottenne 13.600.000 euro lordi come stipendio fisso annuo. In un altro contratto c’è la parte di reddito relativa ai diritti di immagine, che la legge consente di registrare con un carico fiscale inferiore. Il contratto dettaglia numerosi bonus legati al raggiungimento degli obiettivi, in una struttura simile al contratto di Messi, oltre ad altri per premi speciali e di fedeltà. Il totale arriva a 142.073.272 milioni. Cioè, 28,4 per ciascuna delle cinque stagioni.

Con l’arrivo della pandemia Piqué è uno dei quattro giocatori -insieme a Ter Stegen, Lenglet e De Jong- che hanno accettato di rinnovare il Barça in cambio del differimento dello stipendio. Gli importi concordati negli anni successivi sono di 18 milioni lordi nella stagione 2020/21; 27.7, nel 2021/22; 29.50 nel 2023/2024 e 40.80 nell’ultimo, 2024/2025.

In un rapporto interno, il Barça ha accusato Piqué di aver causato “danni molto gravi” chiedendo alla società di interagire con le proprie attività private. I servizi legali hanno censurato il calciatore perché “metteva i suoi interessi prima di quelli del club”, “mancando di rispetto” e creando un “conflitto di interessi”.

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