Crosetti: la Juve sembra senza progetto, senza giocatori di spessore e a volte anche senza allenatore 

Su La Repubblica. Procede a sprazzi, come chi provi un dolore dopo essere stato morso da un cane. E' come il vecchio cipollone del nonno: mai in orario

Allegri iling

Db Torino 11/09/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Salernitana / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

“A lungo più brutta della sua orrenda terza maglia rosa, fucsia e bluette, e non era facile, la Juventus sta continuando a scolorire”.

Lo scrive Maurizio Crosetti su La Repubblica. La Juventus ha pareggiato con la Salernitana e si è vista annullare il gol di Milik per un fuorigioco di Bonucci su cui si sono scatenate le polemiche. Ne è conseguita una rissa.

“Ma forse la gente è persino più scontenta di questa Juve che non dell’epilogo amaro. Perché di amarezza, per tutta la partita, ne aveva ingoiata a ettolitri”.

Ora la squadra di Allegri ha all’attivo 4 pareggi in 6 partite. Non accadeva da 18 anni, scrive Crosetti, che i bianconeri chiudessero un primo tempo sotto di due gol. Ieri ci sono riusciti.

“va sottolineato il grave imbarazzo di una squadra che appare senza costrutto, senza progetto, senza giocatori di spessore e a volte, bisogna dirlo, anche senza allenatore“.

La Juve

“non trova quasi mai un disegno lineare. Procede a sprazzi, come chi provi un dolore dopo essere stato morsicato da un cane, senza avvalersi del teorico nuovo regista, questo Paredes che ha in testa le geometrie ma è anche piuttosto lento e scolastico. La solitudine di Vlahovic, là davanti, è invece degna di un film di Antonioni. Ci sono guasti, dentro la Juve, che non si riescono a risolvere. L’involuzione di Cuadrado è quasi patologica, sia detto in senso calcistico, naturalmente. Eppure parte quasi sempre titolare, a dispetto di una crisi profonda”.

Anche la difesa ha ceduto.

“La Juve è come l’orologio del nonno, il vecchio cipollone: o corre troppo o ritarda, ma in orario mai”.

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