Il vicepresidente Juve lo aveva proposto durante la riunione alla Continassa, ma Agnelli e Arrivabene, guardando i conti, hanno detto no
Per ora la Juve va avanti con Allegri, soprattutto per motivi economici, ma il tecnico è stato oggetto di una riunione venerdì alla Continassa, alla presenza dei dirigenti Juve. E in quell’occasione, Pavel Nedved, uno degli antiallegriani più convinti, ha spinto per le dimissioni. Lo scrive il Corriere della Sera.
“Avanti con Allegri, anche se non troppo allegri dentro casa Juve, com’è logico che sia. A partire da Pavel Nedved, vicepresidente di lotta ma (al momento) non di governo: era uno di quelli ad aver posto il tema di un eventuale esonero, già nella riunione di venerdì alla Continassa, con Agnelli, il ds Federico Cherubini e l’ad Maurizio Arrivabene. Ma dovendo guardare ai conti, oltre che al campo, presidente e ad hanno detto no”.
“Dopodiché, andare avanti con Allegri — cosa che Agnelli ha ribadito anche ieri, in una delle tante telefonate con l’allenatore — non significa essere soddisfatti, sostenere che va tutto bene e che non c’è alcun problema”.