Sconcerti: la Juve non pensa ancora da grande squadra. Non basta un giocatore in più

Sul CorSera. In questo momento è in doppia costruzione, tattica e mentale. La squadra non sta ancora insieme, ci vuole tempo e ci vuole mano

allegri Ciro Ferrara

Db Ferrara 13/04/2019 - campionato di calcio serie A / Spal-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Sul Corriere della Sera Mario Sconcerti fa il punto su Inter, Milan, Roma e Juventus rispetto a quanto si è visto finora nelle amichevoli estive e nel calciomercato. Sulla Juventus scrive:

“Non è importante la sconfitta della Juve con il Real, è indicativa la differenza di peso vista in campo fra le due squadre. Questo conferma l’impossibilità di decifrare il calcio d’estate, ma misura anche un po’ il disordine di una squadra che non sta ancora insieme. C’è qualcosa di grande dentro che fa fatica a uscire. Una differenza di personalità per il rango che si cerca. Ci vuole tempo e ci vuole mano. Allegri è un buon costruttore, non basta un giocatore in più. Manca l’essenza della squadra, la Juve in questo momento è in doppia costruzione, tattica e mentale. Non pensa ancora da grande squadra. Forse perché non sa ancora di esserlo”.

 

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