ilNapolista

Libero: Ronaldo fa di nuovo i capricci per andarsene da un club, come fece alla Juventus

Non potendo convincere i dirigenti dello United, cerca di portare all’esasperazione Ten Hag. Vuole la Champions, ma forse è colpa sua se il club non la gioca 

Libero: Ronaldo fa di nuovo i capricci per andarsene da un club, come fece alla Juventus
Bergamo 02/11/2021 - Champions League / Atalanta-Manchester United / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Cristiano Ronaldo

“Cristiano Ronaldo fa i capricci. Di nuovo. È evidentemente l’unico modo rimasto per andarsene da un club”.

Lo scrive, su Libero, Claudio Savelli, commentando quanto accaduto nell’amichevole del Manchester United dello scorso weekend, quando CR7, dopo essere stato sostituito al termine della prima frazione di gioco da Ten Hag, ha lasciato lo stadio. Un comportamento che ieri l’allenatore ha definito «inaccettabile». Savelli scrive:

“Il paradosso è che la reazione del mister è esattamente ciò che Ronaldo cercava. Non potendo convincere i dirigenti, legati dall’impossibilità di vendere il cartellino per via dell’inesistenza di una società disposta a pagarlo, Cristiano ha dirottato l’attenzione (e la pressione) su colui che più ci dialoga. L’unico peraltro che, in cuor suo, pensava di poterne fare buon uso. Se l’allenatore arriva all’esasperazione chiederà al club di liberarsi del giocatore, fornendo buone ragioni, e a quel punto chissà, potrebbe aprirsi uno spiraglio ma trovare una società disposta ad accaparrarsi un simile onere è un’impresa per Jorge Mendes. Fa sorridere che soltanto un anno fa Ronaldo inscenò teatrini simili alla Juventus per andarsene: luglio di rottura, agosto di logoramento e ultimi giorni per farsi cedere. Andò via il 28 agosto dopo aver giocato mezz’ora in campionato: potrebbe accadere la stessa cosa quest’anno, d’altronde la Premier inizia questo fine settimana (United-Brighton). Non era soddisfatto del rendimento della squadra, voleva di più e pensò potesse garantirlo il Manchester, sua vecchia culla. Ma il tempo passa, le squadre cambiano e ora che quest’ultima non gioca la Champions, la storia si ripete: lui pensa di meritarla, senza accorgersi che forse è uno dei motivi per cui non è stata conquistata, e vuole un club che vi partecipa”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata