Sul Sole24Ore: «l mercato televisivo si sta evolvendo rapidamente e il modello dello streaming è in fase di definizione. Ma il declino della Tv lineare è sotto gli occhi di tutti»
Franco Bernabè, 74 anni, due volte ceo di Telecom Italia, da febbraio senior strategic advisor di Dazn, analizza sul Sole24Ore la reale portata dell’accordo tra Dazn e Sky che è importante non solo dal punto di vista commerciale
è «un’occasione per il rafforzamento digitale del Paese».
Da punto di vista dei tifosi questo accordo significa sperare di non restare di fronte ad una rotella che gira in attesa di poter vedere la propria squadra giocare, una situazione più che fastidiosa per chi paga un abbonamento
Non c’è dubbio. Percezioni diverse fra i clienti che usano tecnologie differenti non sono tollerabili. Tutto quello che è accaduto agli inizi ha comunque rappresentato uno stimolo fortissimo per “dare il la” a un potenziamento tecnologico molto rilevante. Adesso la qualità si vedrà e sarà il frutto di tutti gli investimenti fatti. C’è tuttavia un aspetto più generale da considerare.
Quale?
Il mercato televisivo si sta evolvendo rapidamente e il modello dello streaming è in fase di definizione. Ma il declino della Tv lineare è sotto gli occhi di tutti.
L’accordo con Sky punta dunque ad un ennesimo paso in avanti, ma il modello dello sport in streaming resta valido e resta il futuro
Qui però sta il punto: l’avanzare dello streaming non può che avere un impatto sulle reti di Tlc che non erano concepite per un carico così importante. E questo vuol dire investimenti