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Il Telegraph: la battaglia persa dei parametri zero. Sia big come Dybala sia seconde file come Mertens

In tanti sono rimasti senza squadra. L’idea di ottenere stipendi più alti si è scontrata con la realtà. Quelli a fine carriera, come Di Maria, hanno colto la miglior offerta disponibile

Il Telegraph: la battaglia persa dei parametri zero. Sia big come Dybala sia seconde file come Mertens
Db Milano 27/11/2017 - Gran Gala' del Calcio Aic 2017 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paulo Dybala-Dries Mertens

Se n’è accorto anche il Telegraph. I procuratori hanno perso la battaglia dei parametri zero. È quanto scrive Sam Wallace.

I loro giocatori sono senza contratto ormai da qualche settimana e sono ancora alla ricerca di un contratto redditizio.

Il Telegraph fa i nomi di Dybala Marcelo, Jesse Lingard, Luis Suarez, Cavani, Belotti. E aggiunge:

c’è molta incertezza anche per il futuro di seconde file come Vrsaljko, Yarmolenko, Mertens.

È citato anche il belga ex Napoli che dalle parti del Vesuvio considerano alla stregua di Pelè.

Scrive il Telegraph che

mentre i club hanno cominciato i tour all’estero, molti di questi giocatori sono rimasti nel limbo e per alcuni le opzioni diventano sempre più limitate col passare delle settimane. (…) Nella maggior parte dei casi i budget dei club non sono in grado di assecondare le richieste dei procuratori per i loro assistiti.

Il Telegraph ricorda che in passato la tendenza dei parametri zero era sensibilmente diversa. Trovavano un contratto all’indomani della scadenza del precedente. Non è più così. Non lo è stato nemmeno per Pogba alla Juventus.

I più bravi – scrive il Telegraph – sono stati Antonio Rudiger e Ivan Perisic.

La distanza tra la realtà e le aspettative fa sì che in tanti siano rimasti senza squadra. Alcuni calciatori in prossimitò della fine dei loro contratti hanno valutato per tempo il mercato e hanno cambiato idea, come Brozovic all’Inter e Moutinho al Wolverhampton.

Altri alla fine carriera, come Di Maria, hanno colto la miglior offerta disponibile. La vecchia idea di ottenere stipendi più alti è stata demolita dalle ristrettezze finanziarie del calcio. I club non sono più disposti a pagare la tassa a fondo perduto agli agenti né salari alti che creerebbero pericolosità disparità rispetto agli altri calciatori.

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