Marek Hamsik, ex capitano del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni.

In merito all’ipotesi di un posto in dirigenza, Hamsik ha confermato che c’è stato un contatto, recente, col presidente De Laurentiis.

Io dirigente al Napoli? Io e il presidente ci siamo sentiti recentemente, non è stata una cosa inventata. Può essere una cosa che faremo insieme quando smetterò di giocare. La mia speranza è che il Napoli continui a fare grandi cose, come peraltro sta facendo da anni. Sono stato in città questa estate, per tre o quattro giorni,  o fatto visita anche al murales. Mancavo da anni, l’amore verso di me non è cambiato. Marino ebbe ragione a scegliere me e Lavezzi, ricordo il giorno della nostra presentazione. Tornare a Napoli dopo il ritiro è il mio desiderio e la mia vita calcistica è sempre più corta: ci vedremo sempre più spesso.

Su Koulibaly.

Sto leggendo diverse cose, devo dire che mi dispiacerebbe molto se andassero via Mertens e Koulibaly dopo Lorenzo. I tifosi rimarrebbero delusi dal fatto di perdere tre bandiere tutte insieme. Il punto non è chi verrà, la città deve avere dei simboli. Vedremo come andrà a finire. Kim (gioca in Turchia, ndr)? Sostituire Kouli è complicato, è uno dei difensori più forti che ci sono al mondo. Kim è molto forte fisicamente, ha un buon piede. Ha fatto una buona stagione. 

Dybala.

Dybala è un fuoriclasse. Se viene, non dispiace a nessuno. Ha dei grandi piedi, fa tantissimi gol, sarebbe un colpo importantissimo. 

Gli viene chiesto il gol più emozionante mai segnato.

Quello in finale di Coppa Italia contro la Juve. Abbiamo riportato un trofeo a città dopo tantissimi anni. E poi mi viene ancora la pelle d’oca a sentire la telecronaca di Juve-Napoli 2 a 3, la doppietta a Torino.