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Duecento poliziotti per fermare 33 ultras del Cagliari accusati di associazione a delinquere e spaccio

Maxi-operazione contro il gruppo degli “Sconvolts”: le misure cautelari verranno eseguite in carcere, ai domiciliari o con obbligo di firma

Duecento poliziotti per fermare 33 ultras del Cagliari accusati di associazione a delinquere e spaccio

Quando le autorità permisero ai tifosi del Napoli di sfilare per le strade di Cagliari si scatenò un putiferio che finì a interrogazioni parlamentari. Ma a Cagliari la questione ultras, come quasi dappertutto, è un problema endemico con risvolti penali indipendentemente dalle trasferte altrui. Oggi oltre 200 poliziotti, con il supporto di numerose unità dalla Polizia Scientifica all’Unità Cinofila, hanno portato a termine una maxi-operazione nei confronti del gruppo ultras degli “Sconvolts”.

Trentatré le misure cautelari emesse dalla Polizia. Tra i reati contestati ai fermati spiccano quelli di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di  reati contro l’ordine pubblico, la persona e il patrimonio e spaccio di stupefacenti”. Misure che verranno eseguite in carcere, ai domiciliari o con obbligo di firma.

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