CorSport: è di nuovo l’estate del “potere Juve”

Il potere è prima di tutto la capacità di evocarlo, con acquisti importanti, con l’attesa di acquisti clamorosi. Stare al centro dell’attenzione e la Juve c’è di nuovo

allegri Ciro Ferrara

Db Ferrara 13/04/2019 - campionato di calcio serie A / Spal-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

È di nuovo l’estate del “potere Juve”, scrive Roberto Perrone sul Corriere dello Sport.

“è indubbio che questa Juventus nascente è molto diversa da quella del 2021, quella non aveva parole, non aveva vecchi amici che tornavano (Paul Pogba), nuovi amici che arrivavano (Angel Di Maria), un attaccante giovane e voglioso (Dusan Vlahovic in attesa del suo primo vero inizio bianconero), non c’era neanche l’attesa per un rientro eccellente (Enrico Chiesa mancato per gran parte dell’anno sociale 2021-22)”.

“Tutto questo è, di nuovo, sinonimo di “potere Juve”. Perché il potere è prima di tutto la capacità di evocarlo, con acquisti importanti, con l’attesa di acquisti clamorosi. Il potere è stare al centro dell’attenzione e ora la Juventus c’è di nuovo. L’effetto del mercato juventino parla di questo, di una possibilità concreta, di un posto in prima fila. La Juventus aveva cominciato da dietro, era partita piano, ha risalito posizioni e si è presa la pole position. Si sente più vicina al potere di quanto non sia stata negli ultimi due anni. È una sensazione antica, eppure nuova”.

 

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