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Mané: «Tutta la mia vita è una sfida, amo le sfide. Klopp è Klopp: voleva tenermi al Liverpool…»

Le prime parole al Bayern. Scherza: «Ancora non sono sicuro che mi abbia lasciato andare. Cercavo nuovi stimoli»

Mané: «Tutta la mia vita è una sfida, amo le sfide. Klopp è Klopp: voleva tenermi al Liverpool…»
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Sadio Mane’

«Sono riuscito a giocare in Austria, Francia e Inghilterra. Ora sono felice di poter giocare in Germania. Ho sempre lavorato sodo per giocare nei club più grandi. Il Bayern è uno di questi»

«Tutta la mia vita è una sfida, amo le sfide». Si presenta così, Sadio Mané. Che oggi è intervenuto nella conferenza stampa per formalizzare il suo passaggio al Bayern Monaco. L’intenzione è chiara: «Abbiamo una squadra forte, tra le più forti del mondo. Insieme vogliamo vincere tutto. Tutti i giocatori che arrivano qui sono perfetti per vincere titoli». 

Quando ha scelto di lasciare il Liverpool, gli è bastato poco per decidere la sua nuova destinazione.

«È stato molto importante conoscere Nagelsmann ed il progetto. Quando mi hanno spiegato quali erano le loro idee, sono rimasto affascinato. Non ho dovuto pensarci due volte, mi sono quasi subito promesso al Bayern, è la squadra giusta per me. Dove preferisco giocare? Posso giocare in più posizioni, ma spero che l’allenatore mi schieri in attacco (ride, ndr)»

Sul suo passato.

«Avevo 19 anni quando ho lasciato i miei genitori. Ovviamente mi piacerebbe avere tutta la mia famiglia qui, ma non è così facile. Mio zio viene spesso a trovarmi, ma alla fine sono una persona adulta e posso vivere da solo. Se la mia famiglia e i miei amici volessero vivere con me, pero, sarebbero i benvenuti»

Non ha ancora scelto il suo numero di maglia. Scherzosamente, ha affermato che non gli sembra vero che Klopp l’abbia lasciato andare. «Ancora non ne sono sicuro», ha dichiarato.

«Ho trascorso sei anni meravigliosi a Liverpool, con persone fantastiche. Ovviamente nessuno era felice che andassi via, ma fa parte della vita. Cercavo nuovi stimoli dopo otto anni in Premier League. Klopp è Klopp, lo conoscete tutti. Ovviamente voleva tenermi lì. È una bravissima persona, ha capito la mia situazione. Auguro al Liverpool il meglio»

Il suo gol preferito?

«Direi il mio primo gol contro l’Arsenal, all’esordio. E poi, direi quello contro il Bayern, l’ho segnato Neuer! Scusa Manu, sto arrivando…ma penso che anche il secondo gol sia stato fantastico!» 

La ricetta per diventare Mané?

«Ovvio che ci vuole un po’ di fortuna. Ho sempre dedicato la mia vita al calcio, mi prendo cura del mio corpo. Sto lavorando sodo per essere in forma»

 

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