Libero e gli allenatori «col posto fisso»: si cerca la continuità, ma soprattutto il risparmio

Non succedeva dalla stagione 2003/2004 che tutti i tecnici delle prime 8 venissero confermati. Il rapporto tra Adl e Spalletti rimarrà saldo?

Spalletti e Allegri napoli juve

Mg Torino 07/12/2018 - campionato di calcio serie A / Juventus-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti-Massimiliano Allegri

L’edizione odierna di Libero scrive di un’interessante curiosità: non succedeva dalla stagione 2003/2004 che tutti i tecnici delle prime 8 venissero confermati. La Juve, all’epoca, confermò Lippi. Lo stesso fece l’Inter con Cuper, il Milan con Ancelotti, la Lazio con Mancini, il Parma con Prandelli, l’Udinese con Spalletti, il Chievo con Delneri, la Roma con Capello. Succede dopo due anni di pandemia, nel momento che secondo Libero era «ideale per cambiare guida tecnica», visti i due mesi di respiro. Da una parte, scrive il quotidiano, è la naturale risposta alla rivoluzione dello scorso anno, quando cambiarono tutte tranne Milan e Atalanta. La prima ne ha giovato con lo scudetto, la seconda «ha pagato le conseguenze di un ciclo al tramonto» (ed è paradossale, secondo Libero, che Gasp venga confermato nell’anno in cui ha smarrito l’Europa); dall’altra, Libero si chiede se alcune conferme non siano in qualche modo “obbligatorie”, per risparmiare. Nessuno può permettersi due allenatori top a libro paga. Per il quotidiano è il caso di Allegri e Spalletti, più che degli allenatori delle romane e delle milanesi, la cui conferma ha più senso.

Allegri è di certo l’unico dei top manager a non aver raggiunto gli obiettivi ma il quadriennale da oltre 7 milioni a stagione è un’assicurazione a cui il club non può sottrarsi. È sembrato sereno Spalletti nelle recenti interviste nonostante il suo Napoli sia alle prese con un’estate di passaggio tra il vecchio ciclo e il nuovo. Ha riportato il club in Champions, ora può chiedere certezze a De Laurentiis: il rapporto rimarrà saldo? Risponderà il presidente durante l’anno, attivando o meno l’opzione di prolungamento di contratto del mister.

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