Il Guardian: caso Stade de France, il Liverpool non si fida dell’imparzialità della commissione Uefa
Al club non è piaciuta la nomina del portoghese Brandão Rodrigues che ha lavorato a stretto con Tiago Craveiro (ex presidente federcalcio lusitana) oggi consigliere di Ceferin

Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: tifosi Liverpool
Il Liverpool nutre dubbi sull’indipendenza della commissione istituita dalla Uefa per venire a capo dei disordini parigini in occasione della finale di Champions con il Real Madrid. Lo scrive il Guardian che aggiunge: non c’è stato alcun comunicato ufficiale ma una fonte interna al club ha rivelato l’insoddisfazione sul nome scelto per presiedere la commissione: il portoghese Tiago Brandão Rodrigues.
La Uefa – prosegue il Guardian – non ha ancora ritrattato le dichiarazioni rilasciate quella sera che incolpavano i tifosi del Liverpool per il loro presunto ritardato arrivo, omettendo invece tutto quel che era realmente accaduto. Le due prime giustificazioni addotte dalla Uefa si sono rivelate false: l’arrivo in ritardo dei tifosi e le migliaia di persone che cercavano di entrare con biglietti falsi.
Il Liverpool ha messo in dubbio l’indipendenza della commissione e ha posto delle domande alla Uefa circa l’idoneità di Rodrigues e le ragioni della sua scelta.
Rodrigues, scrive il Guardian, è un ex ministro portoghese dell’istruzione, che include anche lo sport, e in quel ruolo ha lavorato a stretto contatto con Tiago Craveiro, allora amministratore delegato della Federcalcio portoghese, che ora è un consigliere del presidente Uefa Aleksander Ceferin.
La Uefa ha spiegato che la ragione principale della nomina di Rodrigues è che era il ministro competente quando il Portogallo ha ospitato le ultime due finali di Champions League, a Lisbona e Porto. Risposta che non ha soddisfatto il Liverpool.
I proprietari del Liverpool, così come i tifosi, rimangono furiosi per il pericolo e i ritardi cui sono stati sottoposti, e indignati per le accuse mosse contro di loro.
Senza dimenticare che – come scritto dal Times – il responsabile sicurezza Uefa è uno dei migliori amici di Ceferin.