Due anni dopo la farsa di Perugia, Luis Suarez si ripropone alla Juventus
Lo scrivono Gazzetta e Stampa. Il club bianconero non ha chiuso la porta, ma l'ingaggio è alto (non meno di 5 milioni). Stavolta arriverebbe da extracomunitario

Valladolid (Spagna) 22/05/2021 - Liga / Real Valladolid-Atletico Madrid / foto Imago/Image Sport nella foto: Luis Suarez
Due anni dopo l’esame farsa di Perugia per ottenere la cittadinanza italiana e firmare il contratto con la Juve, Luis Suarez si propone di nuovo al club di Agnelli. Lo scrivono Gazzetta dello Sport e Stampa. Suarez è svincolato, dopo il suo biennio all’Atletico Madrid. La rosea scrive:
“È stato offerto dai suoi agenti alla Juventus, che non ha chiuso la porta: il Pistolero, protagonista dell’esame farsa di italiano a Perugia e poi del processo conseguente, è considerato un “piano B” che può essere promosso in base ai futuri sviluppi del mercato”.
“Nel caso, stavolta può arrivare da extracomunitario: la Juve ha spazio. Non esiste ancora una reale trattativa, il club bianconero ha raccolto disponibilità e informazioni ma prima vuole capire gli sviluppi non solo dei discorsi con Di Maria, ma anche di quelli con l’Atletico per il prolungamento del soggiorno a Torino di Alvaro Morata: se entrambe le strade si rivelassero senza uscita, bisognerebbe trovarne di nuove. Suarez è un’opzione, così come Marcos Asensio, in scadenza nel 2023, resta un nome sui taccuini”.
La Stampa dà per piuttosto difficile l’operazione, per una questione di ingaggio.
“è difficile, obiettivamente, immaginare che l’operazione decolli: perché le priorità offensive sono altre – da Angel Di Maria a Filip Kostic e David Neres, si lavora sugli esterni -, perché si parte da una base d’ingaggio di 5 milioni di euro decisamente alta considerando che il centravanti inamovibile è Dusan Vlahovic e perché, se proprio si dovesse puntare su un vice, prevarrebbe un profilo meno ingombrante”.