A Repubblica: «La devono smettere quei tipi da locali di lusso che predicano bene e poi sniffano e vanno a letto con le ragazzine».

La Repubblica intervista Silvio Baldini, allenatore del Palermo promosso in B. L’altra sera si è reso protagonista di un battibecco con Bonan, a Sky. Ha detto:
«Qui a Palermo se sei sposato e ti metti a guardare altre donne, non va bene. Se hai moglie e figli e vuoi andarti a sc… una ragazzina, fanno bene a tagliarti i coglioni».
Dice di non essersi pentito delle sue dichiarazioni.
«Non mi cambia niente. Non è questione di cultura retrograda ma di rimettere al centro la famiglia che ha un grande valore. Se non c’è la famiglia, non c’è la società e di conseguenza non c’è neanche la democrazia».
Continua:
«Se tu, uomo sposato, guardi un’altra donna allora vuol dire che vuoi fare il furbo, che vuoi mettere il tuo maschilismo al servizio del tuo istinto sessuale. Specie se si tratta di una ragazzina. Se le guardi in quel modo loro se ne accorgono, non dicono niente ma poi ti tolgono la stima. E poi fanno bene se ti tagliano i coglioni. Il popolo siciliano sa qual è la verità. Ma voglio fare chiarezza: la famiglia è sacra, è il nucleo in cui la società si deve fondare. La devono smettere quei tipi da locali di lusso che predicano bene e poi sniffano e vanno a letto con le ragazzine».
Come ha ritrovato il calcio?
«So bene che se mi tolgo i paraocchi vedo solo la tanta melma che galleggia tutta intorno a questo mondo. Ma a me non importa niente, né di questo né dei moduli. Mi fa piacere vedere il popolo palermitano in festa ma voglio starne fuori e godermi lo spettacolo. Non voglio partecipare, voglio vedere questo film da spettatore, senza essere l’attore
protagonista».
Parla della promozione in B:
«Sapevo che il destino mi avrebbe reso ciò che mi avevano tolto».
Si riferisce a Zamparini.
«Cacciandomi in quel modo, non mi ha tolto qualcosa da allenatore ma da persona. Diciotto anni dopo mi sono ripreso un sogno, grazie anche ai miei principi: la promozione è coincisa col messaggio che volevo riuscire a portare alla gente in difficoltà, quella di Palermo, che ha sostenuto la squadra nonostante tutti i problemi».