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Sabatini: «L’amore di Salerno funziona per la mia psiche. Nicola commosso, credo pensasse al figlio»

A Repubblica: «La gente mi vede, frena, mi saluta, mi incita, senza essere invadente. Al primo allenamento Nicola ha urlato a un giocatore: “rincorrilo con felicità”»

Sabatini: «L’amore di Salerno funziona per la mia psiche. Nicola commosso, credo pensasse al figlio»
Mv Bologna 15/12/2019 - campionato di calcio serie A / Bologna-Atalanta / foto Massimiliano Vitez/Image Sport nella foto: Giuseppe Sabatini

Walter Sabatini si racconta a Emanuela Audisio per Repubblica.

Resto a Salerno perché mi amano di un amore folle e io ne ho bisogno. Funziona per la mia psiche. La gente mi vede, frena, parcheggia la macchina, mi saluta, mi incita, senza essere invadente.

Come l’ha convinta Davide Nicola?

«Quando al primo allenamento l’ho sentito incitare un giocatore a marcare l’avversario. Gli ha urlato: rincorrilo con felicità. Non mi era mai capitato. È stato un segnale, a volte non vedi la strategia, ma un particolare. Il messaggio era: questo è il nostro mestiere, ma lo possiamo fare con leggerezza. Per me è stata l’anticipazione di qualcosa.

L’ho visto commosso quando sono state lanciate in cielo delle lanterne, credo che lui emotivamente in quel momento pensasse e fosse in contatto con il suo ragazzo di 14 anni, perso nel 2014 per un incidente stradale.

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