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Ottanta romanisti rimpatriati, 48 fermati. La polizia albanese: “Comportatevi da cittadini europei”

Notte di scontri a Tirana. Ultras bloccati al porto e rispediti in Italia. Appello ai cittadini albanesi: “State lontani dagli hooligans”

Ottanta romanisti rimpatriati, 48 fermati. La polizia albanese: “Comportatevi da cittadini europei”
Roma 05/05/2022 - Conference League / Roma-Leicester / foto Image Sport nella foto: coreografia tifosi Roma

Chissà se il sindaco di Tirana s’è già pentito di aver preso posizione preventiva: “Tifiamo Roma”, aveva detto. Intanto gli ultras di Roma e Feyenoord hanno passato la nottata a picchiarsi per le strade della sua città. Un poliziotto albanese è stato accoltellato. Hanno arrestato 60 persone, di cui 48 tifosi della Roma e 12 olandesi. E stamattina – visto che continua ad arrivare gente dall’Italia – hanno bloccato al porto 80 “hooligans” giallorossi (la definizione è della Polizia albanese) e gli hanno rispediti in Italia col primo traghetto. Non proprio la festa che gli inviati delle tv italiane ieri avevano cominciato a raccontare, insomma.

Abbastanza umiliante la conferenza stampa del vicedirettore della Polizia di Stato albanese, Albert Dervishi. Il quale ha fatto due appelli. Uno agli albanesi: “State lontani dalle zone dove ci sono i tifosi olandesi e italiani ed evitate le provocazioni”. E un altro agli ultras italiani e olandesi: “Comportatevi come cittadini europei. Qui la legge sarà rigorosamente rispettata, e non obbedire agli ordini della polizia e resistere agli attacchi alle forze dell’ordine sono reati che secondo la legislazione albanese vanno condannati con una pena fino a sette anni di reclusione. Siamo impegnati ad opporci a ogni atto di violenza, a garantire l’ordine e la sicurezza e il normale svolgimento della partita di questa sera”.

“Siamo anche in contatto con la Figc – ha concluso – affinché questi individui non possano più avere accesso negli stadi”.

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