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L’Atalanta è fuori dall’Europa, ma i tifosi salutano la squadra con cori, applausi e striscioni

L’Eco di Bergamo racconta la serata. Il più acclamato è stato Ilicic, all’addio. Per lui cori e boati già dal riscaldamento. Un saluto commovente

L’Atalanta è fuori dall’Europa, ma i tifosi salutano la squadra con cori, applausi e striscioni
Db Verona 21/10/2018 - campionato di calcio serie A / Chievo Verona-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Atalanta

L’Atalanta ha perso la partita contro l’Empoli e anche l’Europa, chiudendo il campionato all’ottavo posto, ma il pubblico presente allo stadio ha applaudito la squadra, primo tra tutti Ilicic, all’addio e il tecnico Gasperini. L’Eco di Bergamo definisce il saluto finale “commovente”.

“Sì, perché, a non perdere, in una serata costata l’addio alle coppe e la sconfitta sul campo, è stato il popolo nerazzurro, capace di confermarsi, lui sì, da Champions per il sostegno e gli applausi incondizionati rivolti alla squadra”.

Il più applaudito è stato Ilicic, che si è rivisto in campo dopo quattro mesi dall’ultima volta, il 9 gennaio, quando giocò uno scorcio di partita contro l’Udinese. È stato accolto da un boato già quando è spuntato dagli spogliatoi.

“Il coro Ilicic scandito a squarciagola. Josip risponde con gli applausi e battendosi la mano sul cuore prima di regalare i soliti tocchi felpati al ‘torello’ prepartita. La scena si è ripetuta durante l’intervallo. E poi al 37’ del secondo tempo quando finalmente è scattato il momento del campione sloveno”.

Ilicic, scrive il quotidiano bergamasco, in questi anni “è stato la fantasia, l’imprevedibilità, l’innesco che infiamma anche quando tutto sempre perduto”.

“Molti gli striscioni esposti come carezze «Grazie di tutto Ilicic 72», «Josip mola mia, Bergamo è con te» e poi ancora «Josip Ilicic forever con il cuore nerazzurro». E infine quell’ingresso in campo da brividi e 12 minuti a scaldare i cuori di un pubblico che l’ha sempre amato”.

L’Atalanta finisce con l’abbraccio dei suoi tifosi.

“Finisce però con l’abbraccio prolungato, come uno stillicidio da distacco di fine campionato: l’applauso della curva e dello stadio intero, il saluto della squadra lungo il perimetro del campo, la sosta sotto la Nord, il coro «vinceremo il tricolor», l’uscita alla spicciolata”.

Tanti gli striscioni dedicati alla squadra, nonostante il risultato.

“Sul fondo della Nord era srotolato uno striscione: «Un’altra stagione è passata: la maglia è stata sempre sudata». Rispondeva, di là, la Sud: «Grazie Atalanta per quest’altra stagione da sogno»”.

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