Come disse Spalletti «un buon regista sa fare tutto bene, un grande regista fa in modo che la squadra faccia tutto bene. Lobotka è sicuramente un grande regista»
Il Corriere della Sera, assieme all’opinionista di Dazn Marco Parolo, ex centrocampista della Lazio e della Nazionale, analizza i reparti delle tre contendenti al titolo, il Napoli, l’Inter e Milan.
Spalletti ha due fenomeni in vetrina: Ruiz e Zielinski, in due hanno segnato 13 reti, 6 lo spagnolo e 7 il polacco. Dietro i gioielli gli uomini chiave, i cervelli e i polmoni del centrocampo, sono Lobotka e Anguissa. «Con il ritorno di Anguissa il reparto del Napoli ha più qualità, potenza fisica e alternative delle altre due squadre in lotta per lo scudetto», sentenzia Parolo.
Lobotka. In estate era ai margini, il tecnico l’ha rilanciato e «lo ha trasformato nel direttore d’orchestra»
«Un buon regista è quello che sa fare tutto bene, un grande regista è quello che fa in modo che la squadra faccia tutto bene. Lobotka è sicuramente un grande regista», il giudizio di Spalletti. «Il Napoli ha alternative, gente di qualità. Contro l’Atalanta Spalletti si è potuto permettere il lusso di lasciare Ruiz in panchina. Poter fare certe scelte significa avere un’ampia scelta. I centrocampisti del Napoli sarebbero sicuri titolari nelle altre squadre», aggiunge Parolo. «Spalletti ha il reparto più completo, Anguissa per me è l’uomo in più, l’entusiasmo un’arma a doppio taglio. Il tifo è splendido ma pericoloso, la fortuna è avere Spalletti che sa come gestirlo».