La Gazzetta sulle parole di De Laurentiis: il solito storytelling per ingraziarsi i tifosi
Dice che sono gli ultrà a decidere sugli allenatori, ma i tifosi volevano tenere Sarri. E su Ibra: come avrebbe risolto la questione diritti di immagine?

Ag Castel di Sangro (Aq) 24/08/2020 - Raduno Napoli / foto Alessandro Garofalo/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
La Gazzetta dello Sport commenta le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nella sua intervista di ieri a Dazn. Il solito storytelling, di cui colpiscono due cose. Innanzitutto il fatto che siano stati i tifosi a costringere il patron ad esonerare Ancelotti, perché non gradito alle curve e poi che sia stato Gattuso a dirgli di non prendere Ibrahimovic.
“Dunque secondo questa narrazione gli ultrà decidono il futuro di un allenatore al Napoli – strano, visto che la gente per esempio voleva restasse Sarri nel 2018 – mentre la decisione di prendere quello che per ingaggio sarebbe stato il giocatore più pagato di sempre, il presidente padre-padrone l’ha delegata al tecnico più precario della sua gestione”.
Qua vale la pena ricordare che fu lo stesso Ibrahimovic a dire – in un libro scritto con Luigi Garlando della Gazzetta – che fu Gattuso a non volerlo a Napoli. Siamo alla Gazzetta che smentisce la Gazzetta?
La rosea continua:
“De Laurentiis non ha mai spiegato come avrebbe risolto la questione dei diritti di immagine che Ibra (ricordate i suoi interventi a Sanremo?) ha sempre tenuto per sé. Ma questa è storytelling di ieri, cui abbiamo aggiunto qualche notizia per far capire che di sceneggiatura si tratta. Un modo per ingraziarsi i tifosi? Non crediamo basti, visto l’umore della piazza, che certi film li ha già visti”.
E circa le parole sul contratto e sul futuro di Spalletti:
“Sembra offrirgli una via di fuga con eventuali dimissioni”.