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Gazzetta: due cargo guasti, saltano le prove libere. A rischio la MotoGp in Argentina?

L’allarme della società organizzatrice: «La maggior parte dei cargo è di compagnie russe che non possono volare. Dobbiamo solo sperare in una riparazione»

Gazzetta: due cargo guasti, saltano le prove libere. A rischio la MotoGp in Argentina?
Misano Adriatico (Italia) 15/09/2019 - gara Moto GP / foto Insidefoto/Panoramic/Image Sport nella foto: Fabio Quartararo

La Gazzetta dello Sport scrive che esiste il rischio abbastanza concreto che domenica la Moto Gp di Termas de Rio Hondo salti. Sono già saltate le prove libere.

“i problemi con uno dei cinque cargo chiamati a trasportare il materiale dall’Indonesia in Argentina, ha costretto gli organizzatori a cancellare il primo giorno di prove, con il programma condensato nelle giornate di domani e domenica, con tre sessioni in programma per tutte e tre le classi, e con la somma dei tempi di FP1 e FP2 che varrà per l’accesso diretto in Q2”.

L’organizzazione che organizza il Motomondiale, la Dorna, spera che l’aereo arrivi in giornata, ma non se ne hanno certezze.

I team si affidano ad essa per la spedizione di moto e materiale da un Paese all’altro. Due domeniche fa si era corso a Lombok, vicino Mandalika, da lì erano partiti cinque aerei cargo che, dopo uno scalo tecnico a Mombasa, in Kenya, avrebbero dovuto atterrare lunedì all’aeroporto di Tucuman, a circa 100 km da Termas con il materiale dei team, per consegnarli in circuito dal giorno successivo. Quattro di essi hanno portato a termine il tragitto, non così il quinto, quello che, tra le altre,

“trasportava le moto dei team Gresini e VR46, come di altri team Moto2 e Moto3, ma anche una parte delle gomme Michelin, è rimasto bloccato in Africa per un problema al motore. A quel punto, uno dei quattro aerei arrivati in Argentina, dopo aver scaricato il materiale è decollato nuovamente per l’Africa ma, atterrato a Mombasa, ha avuto a sua volta un problema”.

A questo punto, da Parigi e Londra sono partiti due aerei con il materiale necessario alla riparazione. A complicare le cose, la guerra in Ucraina. Lo ha spiegato in conferenza stampa il responsabile della Dorna.

«Una gran parte dei cargo appartengono a compagnie o società russe, che quindi in questo periodo hanno il divieto di volare. E questo rappresenta un grosso problema, perché tocca una quota di circa il 20%. Ci sono circa 140 aerei cargo nel mondo adatti al trasporto del nostro materiale e in questo momento non ce ne sono, se non in casi rari, di disponibili. Così, in questo momento, non abbiamo altra soluzione che sperare che l’aereo sia riparato e arrivi qui nel pomeriggio di domani».

Se tardasse, i meccanici non avrebbero il tempo per preparare le moto e diventerebbe concreta l’ipotesi di cancellazione del GP, a meno che non si decida di disputare prove e gare nella sola giornata di domenica. Successe già in Australia nel 2019.

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