ilNapolista

Renica: «Spalletti ha battuto la Lazio con le sue scelte vincenti. Con Elmas ha cambiato la gara»

Al CorSport: «L’assist di Insigne per Fabian è stato delizioso. Gliel’ha messa sul sinistro, in ogni altro modo avrebbe impedito al compagno di calciare subito» 

Renica: «Spalletti ha battuto la Lazio con le sue scelte vincenti. Con Elmas ha cambiato la gara»

Il Corriere dello Sport intervista Alessandro Renica, difensore del Napoli di Maradona.

«Non ci sono favorite per lo scudetto o è semplicemente difficile dirlo. Una cosa è certa: il Napoli se la giocherà e adesso ha un piccolo vantaggio, quello di non giocare le coppe, a differenza di Milan e Inter che già ieri avranno perso qualche energia. La vittoria contro la Lazio ha dato morale, è arrivata nel finale, è stata sofferta ma è stata voluta e per questo assume grande valore».

L’artefice del trionfo, a parte il gol di Fabian, è stato Spalletti, dice.

«Con la mossa Elmas dalla panchina ha cambiato tatticamente la gara. Elmas ha distrutto la Lazio, ha ‘rotto’ la partita, è entrato nell’azione dei due gol, è stato determinante. Spalletti ha battuto la Lazio con le sue scelte vincenti e col supporto di una grande squadra che da anni vuole regalare un sogno ai propri tifosi. Si dirà, al Napoli resta solo il campionato perché è uscito da tutte le competizioni. Vero, ma non dobbiamo dimenticare i tanti infortuni e le assente. Pensiamo al presente: tra Cagliari e Lazio, Spalletti è stato bravissimo».

Il Milan si è arenato, nel girone di ritorno «non ha fatto vedere niente di interessante», ma resta un avversario da temere. Mentre l’Inter «ha subito un contraccolpo dopo il derby di campionato perso». Da allora ha smesso di correre.

Renica difende a spada tratta Insigne:

«L’assist per Fabian, apparentemente banale, è stato delizioso, conferma la sua intelligenza calcistica. Insigne gliel’ha messa sul sinistro, in ogni altro modo avrebbe impedito al compagno di calciare subito, si sarebbe perso un tempo di gioco. Sono dettagli che fanno la differenza e che forse qualcuno non vuole vedere».

ilnapolista © riproduzione riservata