Tra bocciature e veti si accelera l’inevitabile ricambio generazionale. Si darà spazio a nomi come Sozza, Massimi e Marinelli
Tra bocciature e veti incrociati, in una stagione più incerta che mai, sarà inevitabile che si acceleri il ricambio generazionale tra gli arbitri, scrive La Stampa. La corsa scudetto finirà per essere nelle mani di giovani che hanno diretto meno di 20 gare. I maggiori indiziati sono Sozza, Massimi e Marinelli.
“L’incertezza, soprattutto per le parti nobili della classifica, avrà l’effetto di accelerare l’inevitabile ricambio generazionale dei nostri fischietti e di farlo caricandoli di responsabilità. Facendo un salto tra i più giovani in fatto di esperienza e, quindi, presenze ecco come la volata per il titolo è pronta a dare spazio a ragazzi con meno di venti gettoni tra i grandi: da Sozza a Massimi passando per Marinelli. Milan, Napoli, Inter e Juve in vetta: quattro realtà in corsa per il titolo e quattro squadre che possono cambiare umore all’improvviso. Rocchi dovrà districarsi tra fischietti fermati – vedi il noto caso di Guida o Massa -, tra impossibilità territoriali nelle designazioni e tra logiche restrizioni ambientali. Tradotto: accanto ai più esperti e abituati a certi finali, troveranno platea gli ultimi arrivati anche per partite decisive in chiave scudetto o salvezza con una finestra importante sulla stagione della serie B”.