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La Lega Serie A verso un nuovo flop, si litiga a oltranza

Milan, Inter e Roma puntano a bruciare Casini (candidato di Lotito e Adl) e tengono calda la carta Abodi che si dimetterebbe dal Credito sportivo

La Lega Serie A verso un nuovo flop, si litiga a oltranza
Db Milano 07/12/2017 - assemblea ordinaria Lega Calcio Serie A / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: lega serie A

La Lega Serie A continua a litigare. Anche oggi nessun candidato otterrà gli undici voti necessari per diventare il successore di Dal Pino.

Scrive Il Messaggero.

Da una parte le big puntano su Andrea Abodi (ex numero uno della Lega di B, ora al Credito Sportivo), mentre Lazio, Napoli e Fiorentina insistono su Lorenzo Casini capo di gabinetto del ministero della Cultura.

Come ribadisce il Corsport:

Inter, Roma e Milan a tirare le fila, più sfumata al Juventus hanno scelto di non ufficializzarne ancora la candidatura, puntando a far “bruciare” Lorenzo Casini nella votazione prevista per oggi.

Secondo Il Messaggero, Casini oggi ci sarà mentre Abodi no. Resta più defilato.

Abodi è stato proposto da Urbano Cairo (Torino) e Tommaso Giulini (Cagliari) e piace a Inter, Milan, Sassuolo, Bologna, Salernitana e Roma (la Juventus è in un momento di riflessione).

Nel caso, Abodi è pronto a dimettersi da presidente del Credito Sportivo con nove mesi di anticipo rispetto alla scadenza del mandato, fissata al 31 dicembre 2022. Inoltre, non ci sarebbero problemi di incompatibilità con le leggi che regolano gli incarichi successivi dei funzionari pubblici nel settore privato perché Abodi avrebbe già ottenuto il via libera con un parere positivo dell’Anac.

Per il Corriere dello Sport:

i club di proprietà americana che avevano proposto Bini Smaghi hanno già fatto sapere che, nel caso, oggi non esprimeranno una preferenza. L’obiettivo sembra quello di arrivare ad una elezione senza l’avversario in campo.

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