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Il Bayern licenzia il suo storico magazziniere con l’accusa di razzismo verso Gnabry e Choupo-Moting

Indicando i due calciatori, l’uomo ha detto alla figlia, in visita al centro sportivo: «Ecco, quelli così puoi evitare di portarmeli a casa»

Il Bayern licenzia il suo storico magazziniere con l’accusa di razzismo verso Gnabry e Choupo-Moting
Lisbona (Portogallo) 23/08/2020 - finale Final Eight Champions League / Paris Saint Germain-Bayern Monaco / foto Getty/Uefa/Image Sport nella foto: Serge Gnabry-Joshua Kimmich

«Ecco, quelli così puoi evitare di portarmeli a casa». E’ a causa di questa frase, riferita a Gnabry e Choupo-Moting che lo storico magazziniere del Bayern Monaco è stato licenziato in tronco. Una frase (è evidente che potrebbe trattarsi di un’innocua battuta) che il dipendente del club ha rivolto alla figlia in visita al centro sportivo, che, ascoltata da altri dipendenti, è stata vista come razzista e denunciata alla proprietà.

La notizia è sulla Bild.

Il Bayern, dopo la denuncia dei dipendenti che nelle parole dell’uomo hanno visto tracce di razzismo, lo ha subito licenziato, nonostante lavorasse per il club da più di 10 anni. Non ha però comunicato l’accaduto in maniera ufficiale.

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