Per la statistica degli Expected Goals la sua media dovrebbe essere 0,96, invece viaggia al 5.04. Nessuno come lui in Italia e in Europa

Fabian Ruiz è stato l’artefice della vittoria del Napoli sulla Lazio, domenica, all’Olimpico. Il suo tiro da fuori, al 94’, ha portato la squadra di Spalletti al trionfo, in un’atmosfera da delirio. Ai suoi tiri da fuori dedica un pezzo il Corriere dello Sport. Sono 6 i gol che ha realizzato lo spagnolo quest’anno, tutti da fuori area, tutti bellissimi. È uno specialista dei gol impossibili:
“è come se riuscisse a inquadrare la porta in mezzo a un labirinto o a una selva di rovi”.
Il quotidiano sportivo chiama in causa la statistica degli Expected Goals, ovvero le reti che, in base alla posizione e ad una serie di parametri di difficoltà, a partire dalla distanza, ci si aspetta che un giocatore realizzi.
“Nel caso specifico di Ruiz, per la complessità dei tiri provati, la sua media/gol dovrebbe essere 0.96. E invece lui viaggia al 5.04: ovvero rende possibile l’impossibile, o quasi. Tra l’altro, valore aggiunto, è l’unico centrocampista della Serie A di questa speciale classifica: è quarto alle spalle di Vlahovic, Simeone e Pedro ed è davanti a Caprari. Attaccanti di mestiere”.
Nessuno come lui in Italia e nemmeno in Europa nei tiri da fuori, guardando l’intera carriera.
“20 delle 25 reti segnate tra Liga e Serie A, infatti, sono frutto di tiri dalla distanza. L’ottanta per cento: meglio di Suso (78%) e di Nainggolan (61%)”.