Domani la discesa libera olimpica: “Ero molto concentrata sul gesto da fare, piuttosto stare a sentire i vari allarmi che il mio corpo mi trasmetteva”
Sofia Goggia è ufficialmente al cancelletto della discesa libera femminile a Pechino. E ci arriva col quarto tempo nell’ultima prova, quella generale. Se il suo fisioterapista dice che la campionessa azzurra “è all’80%” lei conferma che finora s’è concentrata solo sul gesto tecnico, e non sui dolori. Ma ora è tempo di gara, e lì subentra la Goggia cannibale.
“Ogni discesa fa a sé, domani è il giorno della gara e sono molto concentrata. Sono consapevole di avere disputato una bella prova, stando bene sui piedi. Ho saltato tanto abbastanza ovunque, ma credo fosse anche sintomo di velocità. C’è ancora tanto da limare e tante linee da stringere. Devo sciare meglio, soprattutto le curve in appoggio sul piede destro nell’ultima parte, perché le ho completamente ‘ciccate'”.
“Sarà fondamentale lavorare oggi con gli allenatori nel pomeriggio. Non ho pensato minimamente alla gara oggi, penso che si sia visto. Ero molto concentrata sul gesto da fare, piuttosto stare a sentire i vari allarmi che il mio corpo mi trasmetteva. E’ stata una bella prova è stata l’ennesima conferma che anche con due soli giri in discesa e pochi giorni di allenamento dopo un infortunio grave, posso mantenere il focus su me stessa”.