Aveva promesso sei acquisti, ne ha portati a casa dieci in quindici giorni. Con lui il club rischia davvero di salvarsi dalla retrocessione
La vera rivoluzione, sul mercato di gennaio, l’ha fatta Walter Sabatini alla Salernitana. Appena nominato direttore sportivo, aveva promesso sei acquisti: ne ha portati a casa dieci. Scrive di lui Claudio Savelli, su Libero.
“Walter Sabatini va dove è libero di fare, creare, stupire. È un artista e la sua tela è il calciomercato: non contano i soldi ma le idee. Anzi, è in assenza dei primi che le seconde prosperano”.
Sabatini è finito a Salerno nel peggior momento della storia recente della Salernitana. Con lui la Salernitana potrebbe davvero non retrocedere.
“In effetti, non finire in B con questa Salernitana, dopo soli 10 punti in 22 gare e la salvezza distante 8 lunghezze (dal Venezia, quartultimo), sarebbe un’impresa degna di uno scudetto e porterebbe la firma di Sabatini. Perché aveva promesso 6 acquisti e ne ha portati 10”.
“Fosse un’opera, il suo mercato invernale a Salerno sarebbe un Pollock: “action painting”, pittura d’azione”.