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Il Sassuolo dà una lezione di calcio all’Inter a San Siro: 2 a 0 (ma poteva finire 5-0)

Gol di Raspadori e Scamacca. La leadership dell’Inter è quantomai in discussione: 1 punto nelle ultime 3 partite di campionato. E domani il Napoli…

Il Sassuolo dà una lezione di calcio all’Inter a San Siro: 2 a 0 (ma poteva finire 5-0)
Milano 20/02/2022 - campionato di calcio serie A / Inter-Sassuolo / foto Image Sport nella foto: Giacomo Raspadori-Gianluca Scamacca

Doveva essere il momento della stagione volto al consolidamento della prima posizione per l’Inter, in fuga alla fine del girone d’andata. I due scontri diretti con Milan e Napoli, poi il Sassuolo. In mezzo, il Liverpool in Champions. Una porzione di stagione che poteva indirizzare fortemente in senso positivo il percorso della squadra di Inzaghi. Ebbene, è stato il momento più difficile della stagione dei nerazzurri. Tre sconfitte consecutive a San Siro – compresa quella in Champions, senza appello –  ed un solo punto conquistato (al Maradona) in tre partite in campionato. Un campionato in cui la leadership dei nerazzurri adesso è quantomai in discussione. 

A San Siro, fra Sassuolo e Inter, finisce 2-0. La squadra di Dionisi si conferma avversario terribile per le big e sbanca lo stadio milanese per la seconda volta in questo campionato, dopo aver vinto pure allo Juventus Stadium.

I gol arrivano nel primo tempo. Il primo lo segna Raspadori: i neroverdi recuperano palla nella metà campo avversaria con una pressione alta e ben organizzata, il tiro di Jack è forte ed indirizzato verso la porta ma Handanovic difetta nella parata, come gli capita troppo spesso ultimamente. Il 2-0 lo segna Scamacca con un poderoso colpo di testa su assist di uno scatenato Traoré. L’attaccante della Nazionale è lasciato colpevolmente solo da Dimarco, che sostituisce Bastoni (squalificato) nell’undici scelto da Inzaghi. Un undici forse troppo rimaneggiato visto che oltre a Bastoni mancano Brozovic, fulcro del gioco – sostituito  male, malissimo da Gagliardini – e anche Dumfries e Dzeko, che Inzaghi inserisce solo nell’intervallo. Il Sassuolo nel primo tempo potrebbe fare il terzo gol con un tiro a giro meraviglioso di Berardi, ispiratissimo, che impatta sulla traversa.

Nella ripresa l’Inter prova a recuperare. Non ci riesce. Sia per l’ennesima serata no di Lautaro Martinez che si divora un gol al settantaduesimo sia per le ottime parate di Consigli. Intendiamoci: il trentacinquenne portiere non è chiamato a troppi interventi fuori dall’ordinario. Al sessantottesimo fa una parata bella più che altro esteticamente su un colpo di testa ravvicinato ma lento di Dzeko, una parata plastica. Per il resto, al di là di qualche scorribanda di Perisic (forse l’unico a salvarsi dei suoi) le occasioni più importanti ce l’hanno gli ospiti: Raspadori ha graziato due volte i nerazzurri tra il settantottesimo e l’ottantaduesimo. Alla fine, l’Inter accorcia le distanze con una capocciata di De Vrij ma il gol è viziato da un fallo di mano di Dimarco, che aveva bloccato la potenziale ripartenza del Sassuolo: annullato con l’intervento del Var.

Il Napoli domani ha un’occasione ghiottissima per rosicchiare punti a tutte le rivali: ha perso l’Inter, ha pareggiato a Salerno il Milan, ha pareggiato la Juve, ha perso anche l’Atalanta. Ci arriva con qualche infortunio di troppo, ma le motivazioni dovranno essere importantissime. Tanto lavoro per Spalletti.

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