È gelo tra i club e il presidente della Federcalcio. Nessuna apertura, nemmeno sulla richiesta di rinvio dei termini per l’adeguamento dello statuto
Si preannunciano scintille e fulmini la prossima settimana, tra Lega Serie A e Figc. Ieri i club del massimo campionato si sono riuniti informalmente e al termine dell’incontro il vice presidente Luca Percassi ha inviato una lettera a Gravina chiedendo il rinvio a fine marzo del termine per l’adeguamento dello statuto (termine inizialmente fissato per il 15 febbraio). Il Corriere dello Sport scrive che Percassi ha spiegato ai presidenti che aveva già avanzato la richiesta a voce, al numero uno della Federcalcio, “senza però ottenere aperture”. Così i club hanno scelto di inviare una lettera formale. Ma da parte della Figc, scrive il quotidiano, è gelo.
“La Figc, però, appare ferma nelle sue posizioni, tanto che manca qualsiasi segnale di disponibilità nei confronti della Lega Serie A. La scadenza per aggiornare il nuovo statuto resta quella del 15 febbraio. E se non verrà rispettata, l’indomani si terrà il Consiglio Federale che nominerà il commissario ad acta”.
La Lega Serie A attende una risposta formale, e intanto si apre un altro fronte, quello della nomina del vice-presidente federale, carica lasciata vuota dall’addio di Dal Pino.
“Come si comporterà il Consiglio? Lascerà il vuoto, oppure coprirà la carica con un rappresentante di un’altra Lega? Beh, sembra che la Federcalcio non voglia attendere nessuno. Tanto che la scelta di mettere anche questo tema all’ordine del giorno dell’appuntamento di giovedì prossimo è stato ritenuto da buona parte di via Rosellini come una inutile esibizione di muscoli”.
Se la Serie A riuscisse ad eleggere il suo presidente nella riunione di martedì prossimo potrebbe tornare in corsa.
“Ma avendo chiesto tempo proprio per questa ragione, sarebbe singolare una fumata bianca così repentina. Seppure non manchino i rumors sul fatto che un profilo sarebbe stato già individuato, ma che verrà rivelato solo quando i tempi saranno maturi”.
