L’ex viola corre, lotta, incita i compagni e segna dopo appena 13 minuti. La Juve è cambiata. Dusan sembra la medicina giusta
“Il mercato di gennaio trasforma la vecchia regina appassita e le regala nuove certezze”. Lo scrive il Corriere della Sera. La Juventus, ieri, ha battuto l’Hellas Verona con due gol firmati dai due nuovi acquisti del mercato di gennaio: Vlahovic e Zakaria.
Su Vlahovic:
“L’inserimento lampo del centravanti serbo nella nuova realtà funziona benissimo. Dusan sembra alla Juve da dieci anni e non da dieci giorni. Corre, lotta, incita i compagni. E, come ci ha abituati negli ultimi due anni, segna. Impiega appena tredici minuti a rompere l’equilibrio dopo un triangolo forse anche un po’ casuale ma perfetto con Dybala, che gli regala un assist di pregevole fattura”.
Con lui, è una Juve diversa.
“Solida lo era già. Adesso è anche sicura di sé, a tratti scintillante, pronta a recitare un ruolo diverso in questo campionato sino adesso in salita. Se Vlahovic è il trascinatore, la stella più brillante, si fa apprezzare tutto il tridente”.
“Vlahovic sembra la medicina giusta contro la depressione di questi mesi stregati”.
La Juve dovrà dimostrare domenica, contro l’Atalanta, a Bergamo, di aver intrapreso un nuovo cammino.