Lo scrive La Verità. Il numero uno di Confindustria, avversato dai suoi colleghi imprenditori, non ha la maggioranza in Lega. Ma vuole il posto
La presidenza della Serie A oggi tiene banco sui giornali. La Stampa fa il nome di Lorenzo Bini Smaghi come nuovo candidato dei club con proprietà americana. Il quotidiano torinese scrive che tutti tranne il Milan sono a favore dell’economista fiorentino, mentre Scaroni, presidente rossonero, continua a sostenere il presidente della Confindustria, Bonomi. Questa versione è in parte contraddetta da La Verità, che in un articolo a firma Camilla Conti scrive che invece Scaroni ha scaricato Bonomi e che anzi è proprio lui a tenere i contatti con Bini Smaghi attraverso il suo consuocero, cugino dell’economista.
Intanto, oggi proprio Bonomi ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui si pone come un salvatore della patria: come posso dire no all’industria del pallone che chiede il mio aiuto? Il senso delle sue parole. Ma non tutta la Serie A è a suo favore. Nell’ultima votazione, solo il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha votato Bonomi e con il solo intento di bruciarne la candidatura. Bonomi lo sa bene, e dichiara che accetterà la nomina solo in caso di convergenza totale di voti. Convergenza che, appunto, non c’è.
Ma non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla corsa, anzi. La Verità scrive che il numero uno di Confindustria (contestato dagli stessi imprenditori che lo hanno eletto, che si sentono traditi) sarebbe addirittura intenzionato ad incontrare personalmente i presidenti di Serie A per convincere gli indecisi.
“Sia chiaro, nessuno in Confindustria si è esposto formalmente contro la candidatura di Bonomi, ma i malumori sono evidenti anche per il diretto interessato che comunque è determinato ad andare avanti. Anzi, secondo quello che riferiscono alcune fonti romane, vorrebbe anche incontrare di persona i presidenti della Lega di Serie A per convincere gli indecisi”.