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Mancini: «Insigne? Fino a giugno giocherà nel Napoli. Non so cosa accadrà, ma il Mondiale è a novembre, è vicino»

A Sportweek: «Zaniolo? Deve giocare, lavorare e migliorarsi tanto, è ancora giovane. Non basta avere qualità, bisogna metterle in pratica»

Mancini: «Insigne? Fino a giugno giocherà nel Napoli. Non so cosa accadrà, ma il Mondiale è a novembre, è vicino»
Roma 11/06/2021 - Euro 2020 / Turchia-Italia / foto Uefa/ Image Sport nella foto: Roberto Mancini

Su Sportweek un’intervista al ct della Nazionale, Roberto Mancini. Ieri ne abbiamo dato qualche anticipazione. Gli viene chiesto qual è il giocatore che l’ha sorpresa di più nell’Europeo.

«Piano piano ho imparato a conoscere tutti i ragazzi e sono stati tutti bravi, i più giovani che son cresciuti molto velocemente: Locatelli ha fatto un grande Europeo, ma anche Berardi, Pessina. E i meno giovani, per quello che hanno dato. Io ho preso sempre come modello Chiellini, che ha 38 anni ed è ancora un giocatore importante in campo e fuori, un grande esempio per i ragazzi. È difficile sceglierne uno. Anche perché non conto i 26, io conto i 50/60 che si sono alternati nelle qualificazioni: non erano nella fase finale per motivi numerici, ma hanno tutti contribuito a portare a casa l’Europeo. E meritano un grazie».

E quello che spera la sorprenda?

«Dico Zaniolo e Scamacca: spero che possano essere loro i giocatori rivelazione del prossimo anno. Inutile dire che solo lavorando raggiungeranno obiettivi importanti».

Su Balotelli, che nutre ancora speranze nella convocazione in Nazionale:

«La speranza di giocare in Nazionale ce l’hanno tutti e tutti devono averla, ci mancherebbe altro. Non sono esclusi degli inserimenti, giocatori nuovi».

Su Zaniolo, a cui Mourinho ha consigliato di andare a giocare all’estero:

«Non posso entrare in queste dinamiche, Mourinho è il suo allenatore, lavora con lui tutti i giorni. Io credo che Zaniolo adesso debba giocare, lavorare e migliorarsi tanto, è ancora giovane. Cosa intenda fare non lo so, l’importante è che giochi bene e diventi sempre più grande. Non basta avere qualità, adesso bisogna metterle in pratica e farle fruttare per la squadra».

Su Insigne, che andrà a Toronto. Vale portarsi uno che gioca in America?

«Adesso gioca nel Napoli e ci giocherà sino a giugno. Non so cosa accadrà, il campionato del mondo è comunque a novembre, abbastanza vicino…».

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