In tribuna, a San Siro, era presente Gervasoni, vice di Rocchi. Immediate le scuse alla dirigenza del Milan, che le ha accettate. Serra sarà fermato per qualche turno
Milan-Spezia è stata decisa da un erroraccio dell’arbitro Marco Serra. La Gazzetta dello Sport scrive che i vertici dell’Aia si sono scusati già ieri sera con il club rossonero per quanto accaduto a San Siro.
“Le scuse non si sono fatte attendere. Quelle di Marco Serra, l’arbitro di Milan-Spezia, sono arrivate subito dopo il fischio finale della partita persa dai rossoneri, tra l’ingresso nel tunnel di San Siro e la zona degli spogliatoi. Quelle dei vertici dell’Aia sono state altrettanto tempestive: troppo evidente − e troppo grave − l’errore del direttore di gara torinese sull’azione del gol di Messias”.
Tutto è accaduto sotto gli occhi del vice del designatore Gianluca Rocchi, Andrea Gervasoni, presente in tribuna. Dunque le scuse a Gazidis, Maldini e Massara sono state immediate.
“Il tono è stato conciliante da entrambe le parti, e non sarebbe potuto essere altrimenti: i dirigenti dell’Aia hanno riconosciuto la gravità dello “scivolone” di Serra e mostrato comprensione per la rabbia del Milan”.
Il club ha
“accettato le scuse e preso atto di quanto accaduto: l’amaro in bocca c’è e rimarrà, ma il Milan ha compreso che il direttore di gara è inciampato in una serata negativa valutando falli e dinamiche di gioco in assoluta buona fede”.
Serra adesso sarà fermato, probabilmente per più di due giornate, scrive la rosea.
“La serata di ieri infatti è stata negativa sotto molti punti di vista, compreso l’episodio del rigore sbagliato da Theo Hernandez sul finire del primo tempo, prima che Leao sbloccasse il risultato: l’arbitro aveva assegnato una punizione allo Spezia, per poi ribaltare la propria decisione al monitor, dopo essere stato richiamato dal Var”.