ilNapolista

De Luca sulla chiusura della scuole: «Non siamo al di sopra delle leggi, ma in piena legittimità»

A Repubblica: «Consegniamo al Tar i dati oggettivi che motivano la gravità della situazione. Pubblicheremo subito dopo le motivazioni fornite al Tar»

De Luca sulla chiusura della scuole: «Non siamo al di sopra delle leggi, ma in piena legittimità»
foto Insidefoto/Image nella foto: Vincenzo De Luca

Il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, risponde sulle pagine di Repubblica per la sua decisione di sospendere l’attività in presenza nelle scuole, in pieno contrasto con le direttive nazionali.

Lei si sente al di sopra delle leggi?

«Noi riteniamo di muoverci su un piano di piena legittimità. Siamo in una situazione di straordinaria e drammatica emergenza, che solo il governo non vede. La cosa davvero scandalosa è che il governo non ha riunito il Comitato tecnico scientifico come chiesto da tutte le Regioni, per avere una base sanitaria oggettiva e autorevole su cui fondare le decisioni. La nostra ordinanza invece, è conseguente alle valutazioni della nostra Unità di crisi e di tutti i dirigenti sanitari, sul piano epidemiologico e vaccinale».

Si attende intanto che si pronunci sulla questione il Tar

Quale documentazione oggi consegnerà al Tar per giustificare lo stop, come prescrivono i giudici? Anche a novembre scorso, i magistrati amministrativi sottolinearono la sua carenza di motivazioni.

«Consegniamo al Tar i dati oggettivi che motivano la gravità della situazione: Rt a 1,78; impossibilità concreta di tracciamenti, esaurimento dei posti letto pediatrici, e vaccinati sotto i 12 anni al 15%. Dobbiamo aspettare le tragedie per decidere misure di prevenzione minima, del tutto proporzionate e che non coinvolgono gli istituti superiori, con tassi di vaccinazione più elevati? C’è chi guarda in faccia la realtà e chi è interessato a “fare finta”. Noi pubblicheremo subito dopo le motivazioni fornite al Tar».

ilnapolista © riproduzione riservata