L’ex numero uno della Figc è intervenuto a Radio Goal. «Fui indagato. Per fortuna a distanza di anni è stata riconosciuta la linearità dei miei comportamenti»
Franco Carraro, dirigente sportivo ed ex numero uno della Figc, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli. E ha dichiarato che quella del fallimento del Napoli è stata l’estate più brutta della sua vita.
Passai l’estate più brutta della mia vita. Furono mesi veramente duri. Perché? Ebbi il sentore che qualcosa non andava, aprirono un’inchiesta per illecito sportivo. Dovetti risponderne anche io, fui indagato. Per fortuna a distanza di anni è stata riconosciuta la linearità dei miei comportamenti.
Carraro ha parlato anche dell’estate del 2006 e della spedizione vincente dell’Italia di Lippi.
Ricordo che per il Mondiale 2006 mi chiamò Joao Havelange, ex presidente onorario della Fifa, mi invitò alla finale del Mondiale in Germania e io declinai, preferii vedere la partita a casa, per evitare ulteriori polemiche. Preparai io quella spedizione, per fortuna l’Italia vinse.