Alla Gazzetta: «Ci siamo dati battaglia ma credo ci sia molto rispetto tra noi. Del titolo 2021 resterà l’onestà del mio comportamento».
La Gazzetta dello Sport intervista Max Verstappen: domenica è diventato campione del mondo di Formula 1 dopo una gara pazzesca ad Abu Dhabi, vinta all’ultimo giro contro Hamilton, suo rivale per tutta la stagione.
«No, devo dire di no. È stata una gara pazzesca, davvero, ma è stata un po’ il riassunto di tutta la stagione, no?».
Che cosa resterà del suo titolo 2021?
«L’onestà del mio comportamento».
Ha battagliato un anno intero con Hamilton: è stato più lo stress o il divertimento?
«Beh, è divertente. Più divertente che stressante. Correre ti spinge al limite, le emozioni sono tante e ti diverti. Poi il lavoro coinvolge tutti attorno a te, sia io che Lewis avevamo bisogno che tutto funzionasse alla perfezione per vincere, quindi ci sono un sacco di stimoli ed è eccitante».
Il segreto è uno soltanto, dice:
«La chiave di tutto è crederci sempre. E io ci ho creduto fino alla fine».
È stato speciale battere Hamilton? Ha avuto modo di parlare con lui?
«Beh, non abbiamo avuto modo di parlare in modo approfondito, ci siamo salutati e lui era molto rilassato. Ma lui prima dell’ultima gara aveva già vinto 7 Mondiali, io nessuno, quindi credo fosse molto rilassato. Voglio dire, tutti e due volevamo vincere, tutti e due abbiamo fatto il massimo e ci siamo dati battaglia ma credo ci sia molto rispetto tra noi. Io sono grato a Lewis per questa battaglia durata un anno, perché è stata grandiosa».