Da lì si vede il momento mentale della Juventus, che contro l’impresentabile squadra di Shevchenko ha lasciato in bilico il risultato per troppo tempo
Su Repubblica, Emanuele Gamba commenta la vittoria della Juventus sul Genoa, ieri allo Stadium.
“Contro le ultime della fila, vale a dire il Genoa dopo la Salernitana, la Juve qualche gol riesce a farlo e soprattutto a non prenderne”.
“Con l’impresentabile squadra di Shevchenko non c’è stato confronto (27 tiri a zero: serve altro?) eppure il risultato è rimasto in bilico per troppo tempo, al punto che nella ripresa, senza che ci fossero avvisaglie nemmeno remote di pericolo, la Juve si è ingolfata, come se temesse prima di tutto sé stessa”.
Eppure il Genoa visto ieri in campo non aveva neanche 8 titolari.
“di mezzo ci sono state le parate di Sirigu, certo, ma anche il gioco a strappi della Juve, che serena non è se Morata s’è fatto ammonire dopo l’ennesima protesta (e il terzo gol sbagliato a tu per tu col portiere), tant’è che Allegri lo ha sostituito e rimproverato. È entrato Kean e la prima cosa che ha fatto è stata prendersi a sua volta un giallo per un fallo insensato su Biraschi. Che la Juve sia in un momento mentale un po’ così l’ha dimostrato pure l’esultanza sfrenata di Chiellini per un recupero su Ekuban, manco avesse fermato Messi nella finale della Coppa del mondo”.
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