Il tecnico della Roma dopo la sconfitta col Bologna: «Mi sento male per lui, per quello che deve subire. Veramente è difficile»
«Se fossi in Zaniolo inizierei a pensare che giocare in Serie A sia difficile per lui».
Ha detto così José Mourinho ieri, dopo la sconfitta con il Bologna. Il motivo? Ancora una volta l’arbitraggio. Ieri il direttore di gara era Pairetto, che ha lasciato correre tutti i falli sul giovane Nicolò, preso di mira dagli avversari.
«Parlo contro i miei interessi: consiglio a Zaniolo di andare all’estero, perché qui in Italia per lui sta diventando impossibile. Si capisce chiaramente negli atteggiamenti, mi sento male per lui, per quello che deve subire. Veramente è difficile. Per quanto riguarda la mia situazione personale e il mio giallo (Mou ieri è stato ammonito dall’arbitro, ndr), siccome Pairetto ha parlato con me dopo la partita, non ho bisogno di commentare la cosa in altro modo».
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